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La diagnosi della retinopatia diabetica si basa su un percorso ben definito che combina diversi esami oculistici specifici. L'esame fondamentale è la visita oculistica con dilatazione della pupilla che permette all'oculista di esaminare il fondo dell'occhio per individuare eventuali danni ai vasi sanguigni della retina, microaneurismi, emorragie o edema.
Quando Effettuare i Controlli
Se si è affetti da diabete di tipo 1, il primo controllo va effettuato entro 5 anni dalla diagnosi. Per il diabete di tipo 2, è necessario sottoporsi a visita oculistica già al momento della diagnosi. Durante la gravidanza, le donne diabetiche devono effettuare un controllo nel primo trimestre. Successivamente, per tutti i pazienti sono raccomandati controlli annuali o più frequenti secondo indicazione medica.
Perché è Fondamentale la Diagnosi Precoce
La diagnosi tempestiva è cruciale poiché la retinopatia diabetica può svilupparsi in modo silenzioso, senza sintomi evidenti nelle fasi iniziali. Una diagnosi precoce permette di intervenire prima che si verifichino danni irreversibili alla vista.
Esami Diagnostici Principali
L'esame del fondo oculare rappresenta l'esame base fondamentale. Richiede la dilatazione della pupilla, è indolore e permette all'oculista di visualizzare lo stato della retina. L'OCT (Tomografia a Coerenza Ottica) è un esame non invasivo di imaging avanzato che fornisce immagini dettagliate degli strati retinici, misurando con precisione eventuali alterazioni. La fluorangiografia, esame con mezzo di contrasto, valuta invece la circolazione retinica ed è fondamentale per identificare aree problematiche e neovascolarizzazioni.
Cosa Aspettarsi Durante la Visita
Una visita diagnostica completa di esami strumentali dura circa 30-60 minuti. Dopo la dilatazione della pupilla, la visione rimarrà offuscata per alcune ore, pertanto è sconsigliabile mettersi alla guida. È importante portare con sé la documentazione degli esami precedenti per permettere al medico di valutare eventuali cambiamenti nel tempo.
OCT
L'OCT (Tomografia a Coerenza Ottica) è uno strumento diagnostico fondamentale per la retinopatia diabetica che utilizza onde luminose per creare immagini dettagliate della retina, funzionando come una "TAC dell'occhio".
Questo esame è particolarmente importante perché:

Angio-OCT
Una versione più avanzata è l'angio-OCT, che aggiunge la capacità di visualizzare i vasi sanguigni della retina senza necessità di iniettare mezzi di contrasto, come invece avviene nella fluorangiografia tradizionale. Questo permette di:

Angiografia con Fluoresceina
L'angiografia con fluoresceina è un esame fondamentale che permette di visualizzare in dettaglio i vasi sanguigni della retina. Attraverso l'iniezione di un colorante fluorescente, evidenzia:
Alterazioni della circolazione retinica
Zone di ischemia o scarsa perfusione
Presenza di neovascolarizzazioni
Aree di essudazione o accumulo di liquido
Angiografia con Verde Indocianina
L'angiografia con verde indocianina completa la diagnosi permettendo di:
Studiare la circolazione coroideale profonda
Individuare alterazioni vascolari non visibili con la fluoresceina
Valutare patologie specifiche della coroide
Guidare le decisioni terapeutiche in casi complessi
Perché sono importanti entrambi gli esami?
Questi due esami si completano a vicenda fornendo informazioni diverse ma complementari sulla circolazione dell'occhio. Mentre la fluoresceina è ottima per studiare la retina, l'indocianina permette di vedere meglio gli strati più profondi. La scelta dell'esame dipende dal tipo di patologia sospetta e dalle necessità diagnostiche specifiche.
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