Via Roma, 45 Monfalcone (GO)
34074
Italia
© ANPIG 2024

LA DIAGNOSI DEL GLAUCOMA
Nella sua forma più comune il glaucoma insorge nell'età adulta e più comunemente nelle persone anziane. Solitamente non dà sintomi, perciò la diagnosi risulta spesso casuale e avviene in occasione di una visita oculistica effettuata per altri motivi. Infatti, per questo tipo di glaucoma, il fattore rischio più importante è l'età, oltre ad eventuali fattori ereditari. E' buna norma, anche in assenza di disturbi precisi, effettuare una visita oculistica completa almeno una volta dopo i 40 anni. Il medico specializzato è il solo in grado di misurare in modo attendibile la pressione oculare, è addestrato e autorizzato ad usare gli strumenti idonei e sopratutto è capace di valutare se siano presenti altri importanti segni che fanno parte della diagnosi o identificare gli eventuali fattori di rischio. Non tutti gli esami sono indispensabili ad ogni visita e per ciascun paziente, sebbene alcuni debbano esere ripetuti ad intervalli regolari, per poter riconoscere precocemente un segno di glaucoma o per seguire nel tempo l'evoluzioe dei danni eventualmente presenti:
misurazione della pressione oculare: tonometria
esplorazione dell'angolo di drenaggio: gonioscopia
valutazione delle alterazioni del nervo ottico: oftalmoscopia
valtazione del campo visivo: perimetria
Gonioscopia
La gonioscopia è l'esplorazione dell'angolo di scarico dell'umore acqueo. Dopo aver instilato alcune gocce di collirio anestetico si applica una speciale lente a contatto sull'occhio. La manovra può essere eseguita solo dalo specialista oculista/oftalmologo, è totalmente indolore e permette di acquisire importanti informazioni, sia sula anatomia della parte anteriore dell'occhio che si sta esaminando, sia sul tipo di glaucoma eventualmente presente. Lenti dello stesso tipo verranno usate per evidenziare le parti su cui effettuare un eventuale trattamento laser.
Oftalmoscopia
L'oftalmoscopia è l'esplorazione delle strutture posteriori del'occhio. Viene eseguita mediante l'uso di uno strumento che emette una luce in grado di illuminae l'occhio al suo interno. Grazie ad un sistema di lenti è possibile l'osservazione direta della retina e del punto in cui il nrvo ottico si collega al bulbo oculare, detto "papilla" o "testa del nervo ottico". In caso di glaucoma, il nervo ottico danneggiato appare come schiacciato dalla eccessiva pressione, diventa di colore pallido e presenta alterazioni, di varia entità, a seconda dei casi.
Perimetria
La perimetria è la tecnica d'esame del campo visivo. Utilizza strumenti sia computerizzati che manuali ed è in grado di valutare la sensibilità di ciascun occhio a stimoli luminosi uniformi proiettati all'interno di una apposita cupola. Soliamente l'esame risulta in una mappa dove i difetti glaucomatosi sono rapresentati con aree più scure rispetto alla norma, oppure con valori numerici che lo specialista è in grado di interpretare.
Tonometro
Misurazione pressione oculare
Tonometria
La tonometria non è altro che la misurazione della pressione ocuare, e può essere eseguita in modo attendibile solo dal medico oculista/oftalmologo, l'unico autorizzato a instillare farmaci e ad eseguire manovre a contatto dell'occhio. Dopo aver somministrato un collirio anestetico ed aver applicato un colorante giallo-arancione, un piccolo cono di materiale plastico annesso al "biomicroscopio" viene appoggiato sulla cornea. Una illuminazione con luce blu ottimizza la misurazione della pressione. Si tratta di un esame rapido, assolutamente indolore, e che non presenta alcun rischio. Altri strumenti con cui è possibile misurare la pressione oculare sono il tonometro ad indentazione, il pneumotonometro ed il tonometro a soffio, anche se solitamente risultano meno precisi.


Via Roma, 45 Monfalcone (GO)
34074
Italia
© ANPIG 2024